Vai al Contenuto Raggiungi il piè di pagina
05/05/2020 20:33:49
Il rientro alla propria residenza, abitazione o domicilio da oggi viene inserito tra le cause di necessità e consente, quindi, a chi in queste settimane è rimasto bloccato fuori dalla Sicilia, lo spostamento.
E´ stato appena emanato il decreto a firma dei ministri dei Trasporti e della Salute, Paola De Micheli e Roberto Speranza che, accogliendo la richiesta del Presidente della Regione Nello Musumeci, potenzia i voli di collegamento da Palermo e Catania con Roma e aumentano le corse dei traghetti sullo Stretto di Messina.
Il decreto, che si è reso necessario per far fronte all´aumento di traffico che ha fatto seguito all´avvio della "Fase 2", consentirà a coloro che sono rimasti bloccati fuori dalla Sicilia a causa del lockdown nei luoghi di lavoro e di studio, di rientrare a casa. "Nessuno pensi, però, che si tratti di un “liberi tutti” – ha detto il presidente Musumeci – che ha mantenuto le misure restrittive già in atto".
I voli giornalieri dalla Sicilia verso Roma passano, quindi, da quattro a otto (quattro di mattina e quattro di pomeriggio), mentre i collegamenti navali tra Sicilia e Calabria - garantiti dalle 6 alle 21 - da cinque diventano otto.
Rimangono sospesi i collegamenti navali per i passeggeri.
Non cambiano, invece, le prescrizioni cui devono attenersi coloro che ritornano nell´Isola, ovvero:
Per quanto riguarda gli approdi a Messina, i controlli sanitari sui passeggeri in transito continueranno a essere assicurati dalla Regione, mentre per gli aeroporti di Palermo e Catania continuerà a occuparsene l´Usmaf - Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera
M.G.